giardino casa insieme onlus
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Il progetto GiardinoInsieme nasce nel 2005 dall’esigenza di rendere fruibile il parco di Villa Sclopis ai malati accolti, ai loro familiari e, in genere, ai cittadini. In questi anni i volontari dell’associazione, in collaborazione con altre associazioni locali (Protezione Civile di Ivrea, Palazzo C.se e Piverone, Montalto Dora, Samone e Salerano, Tuchini del Borghetto, Gruppi Alpini, associazione Tree Climbing e volontari occasionali), con la consulenza di esperti, ne hanno curato la parte più importante dal punto di vista paesaggistico e botanico, con azioni continue di manutenzione ed estendendone la cura a tutta la superficie del parco.

L’idea centrale che ha mosso l’azione progettuale di GiardinoInsieme in questi anni, è stata la valorizzazione di ogni individuo anche se limitato dalla malattia. In questa ottica, la proposta di collaborare con persone disabili, seguite dal Servizio Inserimenti Lavorativi (S.I.L.) del Consorzio Servizi Sociali InReTe di Ivrea, è risultata particolarmente interessante: nonostante i limiti personali, l’aver creato uno spazio sociale fruibile da persone portatori di altri “limiti” ci è sembrata una importante occasione di lavoro comune.

Tutte le mattine due volontari e tre persone diversamente abili, che necessitano di un’attività occupazionale facilitata e mediata dalla presenza di una figura educativa, finalizzata all’acquisizione di un ruolo sociale, agiscono sul parco secondo un piano di intervento programmato e condiviso, caratteristico dei vari momenti stagionali.

Successivi richiami formativi hanno permesso di raggiungere, da parte dei volontari, l’equilibrio necessario a rendere completo il ruolo di tutor svolto da tale figura, che non prevede solo abilità di tipo pratico/manuali, ma anche una buona predisposizione alla relazione e alla comunicazione nei confronti di persone con disabilità.

Sono stati inoltre garantiti momenti strutturati di coordinamento tra le diverse figure coinvolte (volontario, educatore, giardiniere/esperto) al fine di permettere una programmazione, e successiva verifica, degli interventi di competenza di ognuno.