L’associazione CasaInsieme

L’associazione Casainsieme si è costituita nel 1999 da un gruppo di volontari ha lo scopo di realizzare in Canavese un Hospice per persone in fase avanzata di malattia e un centro diurno per persone affette dal morbo di Alzheimer.

Dal febbraio 2007 l’Associazione Casainsieme gestisce in convenzione con l’ASL TO4 l’Hospice – Centro di Cure Palliative di Salerano Canavese, realizzato nel complesso, appositamente ristrutturato, di villa Sclopis. In questo luogo e nel suo ampio e secolare parco, medici, infermieri, OSS e tantissimi volontari hanno assistito finora più di 1200 persone e le loro famiglie, con particolare attenzione alla cura del dolore e al disagio fisico e psicologico. Inoltre dal marzo 2014 ad oggi sono stati assistiti a domicilio dai medici della associazione più di 800 persone in convenzione con ASL TO4. L’associazione riesce a realizzare questi obiettivi anche grazie alla affettuosa vicinanza e solidarietà del territorio, persone, associazioni, istituzioni, che ci sostengono con iniziative e donazioni, oltre che con la destinazione del 5 per mille.

5 x 1000 ? … a CASAINSIEME

cod fiscale 9 3 0 2 5 1 4 0 0 1 8 da indicare nel modulo dichiarazione redditi

L’Associazione, come indicato nel proprio Statuto favorisce un’organizzazione di lavoro di équipe, sostiene gli operatori e i volontari con una formazione permanente, in un clima di disponibilità, attenzione ai bisogni, capacità di accogliere con comprensione e misura anche le reazioni più difficili di malati e familiari, passate attraverso la malattia, tenendo conto degli aspetti fisici, psicologici, sociali, etici e spirituali di ogni individuo. Intende inoltre sensibilizzare le istituzioni, sviluppare dibattiti culturali nella società e collaborare nella ricerca ed attuazione di interventi assistenziali innovativi.

Come tutti i nomi anche Casainsieme racchiude dei significati:

La CASA ispira un senso di sicurezza e di protezione offerta a tutti, al di là di ideologie, fedi e stereotipi. La casa vive silenziosamente le quotidiane gioie e i quotidiani dolori e li avvolge nel suo abbraccio. Il suo tetto rappresenta la linea ideale che separa la terra dal cielo, non linea teorica, perfetta come l’orizzonte, ma linea reale, bella, accidentata come la vita.

INSIEME, perché crediamo alle cure condivise prima di tutto con la persona malata, con i suoi familiari e con tutti gli operatori sanitari e sociali che quotidianamente operano.

L’attività si basa su alcuni punti fermi:

• assunzione in cura del malato e della sua famiglia

• creazione di un ambiente simile, il più possibile, alla propria casa
• controllo attento e puntuale dei sintomi, primo fra tutti il dolore
• instaurazione e mantenimento di una reale comunicazione tra operatori, volontari, pazienti e famiglia
• attuazione concreta di lavoro di équipe
• elevato rapporto tra operatori e pazienti
• integrazione con i servizi del Sistema Sanitario Nazionale