Villa Sclopis è situata all’interno di un parco sopra la collina di Salerano e gode dell’affaccio verso la Val Chiusella a ovest e la piana di Ivrea a est. Un filo di solidarietà lega la villa con i problemi e le sofferenze del mondo. La struttura, attualmente di proprietà del Comune di Ivrea, ha visto numerosi passaggi di eredità e di vendita, fino all’acquisto da parte di Adriano Olivetti e la donazione nel 1941 alle Fanciulle Povere dell’Ospedale di Ivrea e in anni più recenti è stata sede di una scuola di formazione professionale. Nel 2000 l’associazione Casainsieme ha progettato e successivamente realizzato l’hospice. Sin dall’inizio è parso necessario a tutti rivalorizzare l’edificio storico della villa ristrutturandolo nella sua forma ed eleganza originale e ricostruire l’edificio in calcestruzzo annesso recentemente e il padiglione adiacente realizzato per ospitare le aule di informatica.
IN QUESTO LUOGO, All’interno di un pregevole parco secolare, l’Hospice Casainsieme di Salerano Canavese, realizzato grazie al lavoro congiunto dell’Associazione, della ex A.S.L.9, dell’Assessorato Sanità della Regione Piemonte, dei comuni di Ivrea e Salerano, e grazie alla competenza generosa dell’arch. Michele De Lucchi ha iniziato l’attività di assistenza nel febbraio 2007: la vecchia Villa Sclopis è stata riconvertita in un ambiente dove la riconoscibile dimora familiare si fonde con l’ordine e la funzionalità di una struttura sanitaria. Nella struttura vi sono
- 8 camere singole con servizio igienico indipendente e con una poltrona letto per il parente, con finiture ed arredi domestici e confortevoli, grandi luminosità, alcuni terrazzi individuali e ampi salotti ai piani.
- Cucina in loco e tisanerie ai piani di degenza a disposizione degli ospiti
- Ampi locali comuni di soggiorno e sala pranzo.
- Completano la struttura i locali amministrativi e sanitari
Il progetto di ristrutturazione del parco è stato affidato ad Antonio Perazzi